Presentazione del libro
LA PENTOLA-ANGURIA Storia di un bambino indiano
L’autrice dialoga con il professore etnografo e antropologo Massimo Canevacci e il traduttore, musicista e compositore Alípio Carvalho Neto, a seguire performance musicale di Alípio Carvalho Neto, Giancarlo Schiaffini e Marco Ariano.
Rachele Gigli, autrice del libro, è traduttrice e artista poliedrica, nasce a Grado dove torna a vivere nel 2023. Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università Roma Tre con una tesi sullo scrittore Luis Martín-Santos, ha frequentato il primo anno di dottorato alla Nova di Lisbona per approfondire l’estetica della letteratura ispano-americana neobarocca. In ambito artistico è attratta dalla multidisciplinarietà ha sviluppato delle collaborazioni artistiche con il musicista Alípio Carvalho Neto: esposizioni di disegni e fotografie, videoarte e videoperformance.
Alípio Carvalho Neto, traduttore del libro, sassofonista, inizia i suoi studi musicali presso la Scuola di Musica di Brasília (EMB). Si trasferisce nel 1997 in Portogallo dove è stato premiato con una borsa di studio dall’Istituto di Cultura di Macao e del Ministero della Cultura del Brasile (Bolsa Virtuose) per la ricerca nei settori della musica e della letteratura, con approfondimento nella poetica araba e cinese all’Università di Évora. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca (PhD) in “Storia, Scienze e Tecniche della Musica” presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Nel 2017, pubblica insieme a Giancarlo Schiaffini Immaginare la musica (Milano: Auditorium), dove ha curato l’analisi delle composizioni di Schiaffini. Poeta, traduttore e saggista, ha un Master in Teoria della Letteratura nel quale approfondisce il concetto dell’allegoria barocca di Walter Benjamin. È un attivo interprete, improvvisatore, compositore e ricercatore dedicato agli studi musicali interdisciplinari, con particolare attenzione all’estetica della musica, la relazione tra improvvisazione e composizione. Dal 2016, è Lettore (Lecturer) al Master in Sonic Arts all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, dove ha fondato e dirige l’Intermedia Lab. Si è esibito e ha tenuto seminari e workshop in contesti di rilievo, quali il Festival Luigi Nono, Séminaire MaMuPhi (mathématiques-musique-
Massimo Canevacci docente di Antropologia Culturale presso l’Università di Roma La Sapienza. Invitato come visiting professor in diverse università europee, a Tokyo (Giappone) e a Nanjing (Cina), dal 2010 al 2017 è stato professore ospite in Brasile a Florianôpolis (UFSC), Rio de Janeiro (UERJ), São Paulo (ECA/USP – Instituto de Estudos Avançados IEA/USP). Attualmente insegna come professore emerito a La Sapienza. Tra i suoi libri: Cittadinanza transitiva. Un’antropologia politica applicata al soggetto diasporico (Meltemi, 2024), Stupore indigeno (Mar dei Sargassi, 2023), Meta-feticismo. Un’etnografia esplorativa oltre la reificazione (Manifesto Libri, 2022), Culture eXtreme. Mutazioni giovanili nel corpo della metropoli (Derive&Approdi, 2021), La città polifonica (Rogas, 2018), Antropologia della comunicazione visuale (Postmedia Books), La linea di polvere. La cultura bororo tra tradizione, mutamento e auto-rappresentazione (Meltemi, 2017).
Giancarlo Schiaffini compositore-trombonista-
Marco Ariano percussionista, sperimentatore sonoro, artista intermediale, ha articolato un percorso di studio e ricerca ai margini di arte e filosofia. Il suo approccio decostruttivo lo ha condotto ad una peculiare prassi percussionistica centrata sull’improvvisazione. Suona musiche non convenzionali. La sua scrittura unisce spesso elementi scenico-video-poetici a quelli sonori. Tra i suoi lavori interdisciplinari La Vacuità Splendente, n frammenti limbici, Degli Insetti, Quaderno Cinese n.1. Ha suonato e registrato con importanti musicisti della scena contemporanea e ha collaborato con artisti e gruppi della ricerca artistica. Ha fondato gruppi legati a pratiche improvvisative eterogenee come Opera Mutica, Xubuxue, K Mundi, Ensemble Intondo. Ha tenuto lezioni e seminari presso Università e istituzioni artistico-culturali sia pubbliche che private. È docente percussionista dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma.